Buonvicino
Cedri, pini e palazzi
Buonvicino è circondato da alberi: uliveti, profumati cedri verdi lungo il fiume e sulle alture, il pino loricato, sopravvissuto all'ultima glaciazione e simbolo del Parco Nazionale del Pollino. Le pendici dei monti sono ricamate da funghi, frutti ed erbe aromatiche e popolate da fauna in via di estinzione come il Lupo appenninico. Gli antichi costumi e le tradizioni sono importanti per gli abitanti del luogo. Nel centro storico medievale, le case sono costruite su pareti rocciose a strapiombo; archi e sostegni dominano la vista della strada. Degno di nota è il Palazzo De Paola dei baroni di Malvito. Uno dei palazzi del borgo è stato acquisito dal Comune ed è oggi sede del Museo delle Arti e dei Sapori; un altro è diventato parte del primo Albergo Diffuso nel Parco del Pollino. La Chiesa Madre, dedicata a San Ciriaco Abate, fu costruita alla fine del 1500. Ospita una preziosa statua d'argento, che si dice abbia proprietà curative.
Da vedere:
Il Museo delle Arti e dei Sapori
Sopra il borgo si trova il Santuario di Nostra Signora della Neve.
Piatti e prodotti locali:
Capra con patate al forno, frittata di asparagi, pizzatua dolce o salata, fusilli al ragù di capra, baccalà e peperoni fritti, spezzatino e trippa di capra.