Il Rinascimento calabrese
Tra mare e montagna, questo borgo sulla costa tirrenica sorprende per la sua aura rinascimentale, insolita in Calabria. Situato sotto le rocce dove nidificano le aquile, il nome del borgo deriva da aetòs, che in greco significa aquila. A poca distanza dalla rinomata località turistica estiva di Praia a Mare, che un tempo era il suo porto turistico, la vista del borgo spazia dal mare agli aspri contrafforti dell'Appennino, in un bellissimo gioco di contrasti. Il borgo converge intorno al suo edificio più prezioso, il Palazzo Martirano-Spinelli: eretto nel XVI secolo, è uno dei pochi esempi di stile rinascimentale applicato all'edilizia civile in Calabria.
La Chiesa Madre di Aieta dedicata a Santa Maria della Visitazione. Il maestro Gerardo Rea realizzò l'ornato portale in pietra nel 1756. L'interno è ricco di affreschi e dipinti. La cappella di San Vito Martire (XVII secolo) ha un portale ad arco e un portico; all'interno si trova una statua lignea settecentesca del santo patrono di Aieta.